PRONTO BADANTE

Piana di Lucca| Partito il progetto “Pronto badante”. Ecco come attivarlo!

Dal 1° luglio ha preso avvio nella Zona Distretto Piana di Lucca il progetto regionale “Servizi sociali di sollievo – Pronto badante”  (delibera regionale 292 del 20 marzo 2023).

Il servizio è pensato per portare sostegno concreto e tempestivo agli anziani in difficoltà e alle famiglie quando si trovano ad affrontare per la prima volta situazioni improvvise di necessità, garantendo la copertura di queste situazioni, durante le quali il nucleo familiare si trova a vivere situazioni di grave difficoltà che spesso impediscono di provvedere alle prime necessarie azioni.

La Regione Toscana intende con questo progetto dare risposte che rendano meno gravoso il peso della quotidianità, prevenendo l’isolamento e l’esclusione sociale degli anziani e dei familiari che li assistono, attraverso l’attivazione e lo sviluppo di una rete di protezione a supporto della famiglia e della persona anziana, con il coinvolgimento del volontariato, dei soggetti del terzo settore e dei servizi territoriali pubblici.

Il servizio si attiva contattando il numero di telefono regionale 055-43.83.000  dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 19.30 e il sabato dalle ore 8 alle 15.

Seguirà, entro 48 ore, l’intervento, direttamente all’abitazione della persona anziana, di un operatore qualificato ed autorizzato, in grado di informare e orientare la famiglia e la persona anziana sui servizi territoriali e sugli adempimenti amministrativi necessari.

Nello specifico l’operatore, qualora ricorrano le condizioni, fornirà supporto e accompagnamento nel primo accesso allo sportello del Punto Insieme quale luogo di accesso ai servizi ed alle prestazioni in favore delle persone che non sono più in grado di provvedere autonomamente alle necessità di tutti i giorni.

Il servizio  è rivolto alle persone anziane di età uguale o superiore a 65 anni, residenti nella Piana di Lucca, che non abbiano già in atto un progetto di assistenza personalizzato (PAP) con interventi già attivati da parte dei servizi territoriali e che non abbiano mai usufruito del progetto “Pronto badante”.

L’iniziativa può prevedere l’erogazione, una tantum, di 300 euro tramite libretto di famiglia INPS per l’attivazione delle prime 30 ore di assistenza. Sarà poi agevolato l’accesso alla procedura telematica dell’INPS, in maniera da permettere che venga instaurato correttamente un rapporto di lavoro con l’assistente familiare, oltre a consentire l’accompagnamento nelle procedure di accreditamento, previste nella legge regionale 82 del 2009.